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Un colpo mortale, un fendente al busto quasi all'altezza del petto poi altre 17 coltellate.
Piergiorgio Caria, il 42enne trovato morto nella sua abitazione a Iglesias, secondo alcune indiscrezioni trapelate dall'autopsia eseguita ieri dal medico legale Francesco Paribello, sarebbe stato prima colpito frontalmente con una coltellata quasi mortale e poi l'assassino o gli assassini si sono accaniti su di lui colpendolo altre 17 volte soprattutto alla schiena.
Gli investigatori della Squadra Mobile coordinati dal primo dirigente Luca Armeni e gli agenti del Commissariato di Iglesias, diretto da Veronica Madau, negli ultimi due giorni si sono concentrati sulle testimonianze e la raccolta di informazioni di amici e parenti della vittima. Si stanno ricostruendo le ultime ore di vita di Caria, partendo dal giorno 24. Alle 14 il 42enne è uscito dalla casa della sorella dove aveva pranzato e da allora i familiari non lo hanno più sentito.
Il delitto, secondo quanto accertato dal medico legale, sarebbe avvenuto poco dopo, quando Caria è rientrato a casa. Al momento non trapela nulla sulla pista investigativa che gli investigatori stanno battendo. Si lavora sulle conoscenze e le frequentazioni della vittima per capire se con qualcuno ha avuto qualche litigio o attrito tanto da scatenare l'omicidio.