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Un viaggio alla scoperta degli aspetti più profondi della propria personalità e per far emergere i talenti nascosti. Insegue questi obbiettivi il corso proposto dalla fondazione My Life Design, diretta da Daniel Lumera, che ha una location davvero singolare: la foresta primaria di Montes, nel Supramonte di Orgosolo (Nuoro).
"Arkanos: oltre il viaggio, oltre la formazione", è un intenso weekend vissuto a contatto diretto con la natura selvaggia riservato per lo più a manager e dirigenti d'azienda.
Tre giorni tra alberi plurisecolari e il ritmo vitale di un ambiente incontaminato, unico in Europa per la suggestiva presenza dell'ultima lecceta primaria sopravvissuta nel Mediterraneo. La foresta primaria di Montes, gestita dall'Ente Foreste della Sardegna, è un vero e proprio paradiso per mufloni, cinghiali, gatti selvatici, volpi, donnole, martore, pernici, passera sarda. In questo ambiente protetto volano ancora i rari e preziosi esemplari di aquila reale.
E' uno scenario incantato. Sentieri non battuti, a tratti inesplorati, una miriade di ruscelletti, gole, grotte e foreste millenarie, ovili ricostruiti e di nuovo funzionali, tracce di età nuragica, come il villaggio di Sas Baddes, il Nuraghe Mereu che offre una vista sulla gola di Gorropu, una tra le più belle ed uniche d'Europa. Ancora lecci, fillirèa, agrifoglio, ginepri, alberi monumentali testimoni di 3000 anni di storia. Ecco le meraviglie di queste migliaia di ettari di foresta scampata al disboscamento.
In un contesto a metà strada tra il fiabesco e l'avventuroso ci si spoglia di giacca e cravatta e tailleur, auto, telefonini e tutto ciò che è modernità e supporti tecnologici sono vietati, si lascia a casa il 'superfluo' e si rinuncia al proprio 'ruolo'. Servono solo le proprie risorse interiori in questa immensa vallata di alberi millenari mai toccati dall'uomo, dove si incontrano gli ultimi baluardi dell'antica civiltà dei Nuraghi. Angoli e luoghi indisturbati di incomparabile bellezza diventano specchio dell'anima e strumento di conoscenza.
Amplificatori di capacità nascoste.
Lo spiega il curatore del corso, Daniel Lumera. "Il contatto con la natura più aspra e primordiale favorisce e sviluppa consapevolezza, creatività, empatia, determinazione, leadership, spirito di gruppo e capacità di esprimere e potenziare i propri talenti – afferma – chi sceglie questo viaggio/formazione sceglie l'avventura: un contesto che pone l'individuo di fronte ai suoi limiti e lo stimola a superarli".
Un viaggio indietro nel tempo. "Come a dire – suggerisce Lumera – che non é la tecnologia che salverà il mondo, ma la capacità di convivere in maniera armonica e pacifica con l'ambiente". Come in questo "piccolo" gioiello verde di Montes, residuo della foresta primaria che ricopriva un tempo tutta l'isola. "Anche l'amore delle popolazioni locali – osserva il formatore – ha permesso di mantenerlo e di farlo arrivare fino a noi intatto".