“Convivono pacifici da anni perché crescono insieme e si abituano a condividere tutto, spazi e cibo. Ma questa spiegazione forse è troppo semplice per chi per forza ci vuole vedere del marcio. I miei gattini e topolini sono tutta la mia vita, sfido chiunque a dimostrare che siano maltrattati o che non siano curati in maniera appropriata!”.
A parlare è Gabriele Mattei (GUARDA LA VIDEO INTERVISTA) , il noto “signore dei gatti e dei topolini” che per l’ennesima volta è costretto a dover lottare con la burocrazia per poter sostare sotto i portici di via Roma (Cagliari) con i suoi piccoli animali che gli consentono di tirare avanti grazie alle offerte dei passanti.
In seguito a un esposto presentato dalla LAV (Lega Anti Vivisezione) al Comando della Polizia Municipale del Comune di Cagliari Mattei è stato convocato dal servizio veterinario della Asl per un accertamento sulle condizioni di salute dei suoi gatti e topolini. L’esito della valutazione (protocollo NP/2014/ 148404 del 18.12.2014 firmata dal responsabile di settore) parla chiaro, gli animali stanno benissimo:
“In data 12.12.2014 è stato convocato presso i nostri uffici il sig. Mattei, proprietario degli animali oggetto dell’esposto della LAV del 22.10.2014. Durante la visita durata circa due ore gli animali sono stati lasciati liberi di muoversi all’interno di una stanza. Durante l’osservazione degli animali (una gatta adulta, due figlie di circa 4 mesi e alcuni topolini) non sono stati rilevati segni di stress acuto o cronico negli animali. I gatti manifestavano un normale comportamento esplorativo e istinto predatorio verso i topi, interrotto dopo la fase dell’appostamento e dell’inseguimento. La gatta adulta non mostrava alcun istinto di caccia. Quando è stato somministrato del cibo secco, i topi che mangiavano insieme ai gatti non suscitavano reazioni in questi. Ancora i topi non mostravano segni di paura per i gatti, infatti giocavano tra le loro zampe, eseguendo attività di grooming, si nascondevano tra le zampe e sotto la pancia dei gatti. Gli animali non mostrano segni di paura all’avvicinarsi di persone o cani. Alla luce di quanto esposto, si certifica di nno aver riscontrato segni di maltrattamento o mancato benessere”.
La parola ora spetta al Comando della Polizia Municipale di Cagliari che, accertato il buono stato di salute degli animali, dovrebbe concedere al signor Mattei l’autorizzazione all’occupazione suolo pubblico che gli permetterà di continuare a incuriosire centinaia di turisti ed essere ancora un’attrazione ormai storica per la città.