Il Consiglio regionale della Sardegna diventa più moderno, più trasparente e più vicino ai cittadini per cercare di rappresentare effettivamente la "casa della Regione e dei sardi". Si è partiti con la revisione del sito internet e con la presenza dei social network, ma oggi si pensa ad un periodico di informazione on-line sulle attività consiliari e a iniziative di confronto e culturali con i cittadini aprendo le porte delle sedi istituzionali e andando nei territori. Ad annunciarlo il presidente dell'Assemblea, Gianfranco Ganau, durante la conferenza stampa nella quale ha tracciato il bilancio annuale, che ha definito "positivo", della legislatura iniziata a marzo 2014.
"Credo che la disaffezione della politica e l'allontanamento dei cittadini si combatta solo facendo buona politica e non ci possiamo permettere che ulteriori passi falsi allontanino la gente dalle istituzioni – ha esordito il presidente -. Credo inoltre che questo sia un periodo difficile per la democrazia e che quindi occorra ritrovare sintonia con il popolo sardo atteggiandoci in maniera diversa e aprendo questa casa ai cittadini. Ecco allora che occorre uscire dal palazzo, portando i temi importanti fuori dalla sede, una strada importante per recuperare il rapporto vero tra i sardi e le istituzioni".
Per fare della buona politica servono anche strumenti moderni che permettano al Consiglio di svolgere il proprio ruolo legislativo al meglio. Da qui l'idea di riorganizzare la struttura amministrativa dell'Assemblea, a partire dal riordino del Centro studi nel quale oggi opera una sola persona, offrendo maggiore supporto tecnico nella formulazione delle leggi. "I tagli ai Gruppi hanno impedito di avere riferimenti di consulenti esterni fondamentali per questo scopo e oggi il Consiglio non è strutturato per dare risposte in questo senso – ha spiegato Ganau -. Servono, invece, supporti tecnici nelle Commissioni per consentire di migliorare il prodotto finale legislativo, per evitare che succeda di dovere intervenire con altre norme perché quelle esitate risultano inapplicabili".
Infine verrà aperto anche un bando pubblico per la richiesta di materiale editoriale, libri e pubblicazioni varie, promosse negli anni dal Consiglio e oggi tenute nei magazzini: "Vorremmo che queste opere arrivino alle persone".
Regione Ganau: “Consiglio regionale più moderno e trasparente, in arrivo periodico on line”