Hanno venduto e messo in commercio saraghi, spacciandoli con tanto di documentazione irregolare, per i più pregiati saraghi maggiori, ma sono stati scoperti. Gli uomini della Guardia costiera di Cagliari hanno denunciato due commercianti del mercato comunale di via Quirra e due fornitori.
I primi devono rispondere di detenzione e vendita di prodotti ittici sotto misura (le due tipologie hanno taglie differenti), mentre i secondi sono accusati di frode nell'esercizio del commercio tentata e consumata. Sequestrati 50 chili di pesce.
Questa mattina il personale del Nucleo ispettori pesca della Capitaneria di porto ha effettuato un dettagliato controllo al mercato civico. Ispezionando uno dei box hanno notato il prezzo concorrenziale, 4,5 euro, che veniva praticato per il sarago maggiore (Diplodus sargus). Gli altri box, infatti, lo vendevano tre o quattro euro in più. Si sono quindi insospettiti. E analizzando il pesce dettagliatamente, anche con l'aiuto del personale della Asl, hanno scoperto che si trattava di sarago comune (Diplodus vulgaris). Anche nei documenti consegnati dai fornitori il pesce era indicato in maniera falsa.
I venditori e i fornitori sono stati quindi denunciati e tutto il pesce è stato sequestrato.
