Hanno minacciato di morte lui e la sua famiglia, attraverso un post apparso su un profilo Facebook.
Guido Calzia, dirigente del Comune di Alghero e comandante dei Vigili urbani, per cautela ha denunciato l'episodio alla Polizia postale, per capire anzitutto se quel profilo coincida con un'identità reale o se dietro la pagina dove è comparsa la minaccia, intestata a un algherese di 31 anni, si nasconda qualcuno. "Sono sereno, non so immaginare chi e perché possa avercela con me – afferma Calzia – continuerò a vivere serenamente ed a lavorare come ho sempre fatto".
Il comandante incassa la solidarietà del sindaco Mario Bruno e dell'amministrazione, che "confidano nel prosieguo senza indugio alcuno nell'importante e delicato lavoro al servizio della comunità, che tanti risultati utili e tangibili sta producendo".
Un attestato che rinfranca le certezze dell'interessato.
"Alghero sta cambiando e io intendo continuare a lavorare per questo, non accetterò che il nostro lavoro si riduca a una semplice attività di passacarte", prosegue Calzia. "Possiamo anche aver commesso qualche errore, anche se al momento non riesco a immaginare quale – conclude il comandante – la mia porta era e resterà sempre aperta, ma non sono disposto a farmi intimorire da cose del genere".
È stato già individuato dagli agenti del commissariato l'autore delle minacce di morte comparse questa mattina su un profilo Facebook intestato a un algherese di 31 anni e rivolte al comandante dei vigili urbani della città catalana, Guido Calzia, e ai suoi familiari.
Il dirigente, che aveva già dichiarato di essere sereno e di avere intenzione di continuare con la propria attività nell'esclusivo interesse della città, ha deciso di non formalizzare alcuna denuncia nei confronti dell'autore di un gesto che ha definito "insensato e immotivato". Già a fine mattinata Calzia aveva ricevuto la solidarietà del sindaco, Mario Bruno, e di tutta l'amministrazione comunale.
