Tagliava i capelli a casa sua per guadagnare qualcosa. E in effetti in quell'appartamento di Dolianova ogni giorno c'era un bel via vai di giovanissmi. Ma secondo i carabinieri il lavoro durava troppo poco: i clienti citofonavano, salivano e poi nel giro di pochi minuti erano già in strada. Alcuni di loro, tra questi anche un ragazzino che frequenta le scuole medie, sono stati fermati dai militari.
Ed è spuntato fuori dell'hashish. A quel punto i carabinieri della compagnia di Dolianova hanno fatto irruzione nell'abitazione del parrucchiere. E lì hanno trovato molto di più di quello che si aspettavano: oltre tre chili di hashish, con confezioni in panetti e ovuli, e ben 50mila euro in contanti.
Arrestato Marco Lecca, 40enne disoccupato di Dolianova: si è difeso spiegando che tutti quei soldi erano il tesoretto portato dalla Svizzera frutto di un lungo periodo di lavoro trascorso all'estero. Dichiarazioni, secondo i militari, tutte da verificare.
La droga era divisa in ovuli e tavolette con stampigliature particolari, mai viste in Sardegna, che fanno pensare a quattro tipi diversi di sostanze stupefacenti. L'operazione, coordinata dal comandante della compagnia di Dolianova Davide Colajanni, è partita dalla segnalazione di molti genitori, preoccupati e insospettiti dal movimento intorno alla casa del barbiere.
"La collaborazione – ha spiegato in conferenza stampa il tenente colonnello Alfredo Saviano, comandante del reparto operativo dei carabinieri di Cagliari – dei genitori e degli insegnanti e degli stessi ragazzi è molto importante. Nelle scuole stiamo cercando di far capire quanto fa male fumare hashish. Non c'è niente da vantarsi con gli amici. E non si tiene conto nemmeno delle conseguenze che una segnalazione, come assuntore, può comportare".