Non è stata svolta alcuna valutazione di incidenza ambientale (Vinca) per le attività dei poligoni militari di Torre Veneri, nel comune di Lecce, e di Capo Teulada, in provincia di Cagliari. Lo denunciano le associazioni ecologiste Gruppo d'intervento giuridico (Grig) e Lecce Bene Comune annunciando una nuova richiesta in tal senso al ministero della Difesa, alle Regioni Puglia e Sardegna e alla Commissione Europea e una contestuale informativa alle Procure di Lecce e Cagliari.
Dopo aver verificato l'assenza della Vinca, gli ambientalisti vanno all'attacco: "le attività addestrative militari, certamente potenziali fattori di degrado ambientale delle aree naturali protette di Capo Teulada e di Torre Veneri – sottolinea Grig – non sono quindi autorizzate sotto il profilo ambientale.
Come qualsiasi attività che possa arrecare danno ai siti protetti, anche le attività nei poligoni devono essere assoggettate alla procedura di Vinca per minimizzarne gli impatti e introdurre misure di compensazione ambientale, come indicato anche dal codice dell'ordinamento militare, procedure che riguardo altri poligoni appaiono regolarmente effettuate".
Le due associazioni hanno quindi chiesto l'inibizione delle attività addestrative in assenza di positiva conclusione della procedura di Vinca, passibile di procedura di infrazione per la violazione della normativa comunitaria in materia.