Non c'è festa scudetto per la Juventus senza il Cagliari. Sarà ancora una volta la squadra rossoblù a disputare l'ultima giornata di campionato con i campioni d'Italia, come era già successo l'anno scorso, ma anche due anni fa a Trieste quando i bianconeri di Conte vinsero matematicamente il primo dei tre scudetti con una giornata d'anticipo.
Juventus che vorrà battere il record dei punti contro un avversario già salvo e praticamente senza stimoli. Ivo Pulga, alla vigilia, non nasconde le difficoltà della gara. "E' una partita proibitiva. Loro non saranno in vacanza, al contrario, avranno tanti stimoli perché vorranno raggiungere il prestigioso record dei 102 punti e giocheranno nel loro stadio che sarà esaurito per festeggiare lo scudetto. Noi abbiamo raggiunto il nostro obiettivo da tempo – ha detto l'allenatore del Cagliari – andiamo a fare la nostra partita, contando anche sulla tradizione favorevole allo Juventus Stadium".
Pulga si è detto soddisfatto di come è andata la stagione. "E' vero che la quota salvezza è stata bassa, però è altrettanto vero che il Cagliari ha toccato 39 punti con tre giornate d'anticipo. Quindi direi proprio che ci siamo salvati esclusivamente per nostri meriti".
E per una volta, nella conferenza stampa della vigilia, il tecnico rossoblù non fa pretattica, anche perché, viste le numerose assenze, ha le scelte (quasi) obbligate. Così, a sorpresa e per la gioia dei giornalisti presenti, ha annunciato la formazione. "Giocheranno Silvestri in porta, Perico, Rossettini, Astori e Avelar in difesa, Dessena, Conti, Tabanelli a centrocampo, Cossu trequartista dietro le punte Pinilla e Ibarbo", ha concluso Pulga.