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Il Cagliari vince e conquista la salvezza matematica, con tre giornate d'anticipo. Il Parma perde e dice quasi addio all'Europa. Nella gara del Sant'Elia, decisivo il gol dal dischetto di Pinilla al 35' del primo tempo, ma gran parte del merito va a Dessena: su di lui il fallo da rigore che ha sbloccato la partita.

   Non è la prima vola che il centrocampista rossoblù fa un dispetto alla squadra della sua città natale. Parma comunque stoico: in dieci per gran parte del secondo tempo dopo l'espulsione di Felipe (reazione su Rossettini con un manata al volto), è rimasto in partita con un 3-3-3 reinventato per l'occasione da Donadoni.

   Gli ospiti avrebbero anche meritato di pareggiare, ma davanti si sono trovati un portiere, esordiente in serie A, Silvestri, classe 1991, che ha parato di tutto (Avramov era squalificato).

Per gli emiliani il discorso Europa ora è molto complicato. Ma pur giocando una discreta partita, si sono fatti male quasi da soli. Primo con il fallo ingenuo di Lucarelli su Dessena in area. Poi con il rosso a Felipe.

   La prima occasione da rete arriva prestissimo, al 6', con un'incursione di Eriksson deviata da Mirante sul palo esterno. La risposta, cinque minuti dopo, arriva da Cassano, abbastanza ispirato, su punizione: Silvestri fa capire in tuffo che in A ci vuole restare ancora parecchio. Partita equilibrata.

   Il minuto decisivo è il numero 35. Incursione di Pisano sulla destra, palla in mezzo a Dessena e fallo più plateale che utile di Lucarelli ai danni del centrocampista. Dal dischetto Pinilla spiazza Mirante. Nella ripresa copione scontato: Parma a testa bassa in avanti. E Cagliari che vorrebbe colpire in contropiede ma non ci riesce.

Al 7' primo miracolo di Silvestri su Acquah, all'8' l'espulsione di Felipe: Gervasoni vede una manata sul volto di Rossettini. Parma in dieci, ma vivo. Per la verità c'è anche un'altra paratona, questa volta di Mirante su Sau: la partita sarebbe potuta finire lì. Ma per il resto è un assedio. Con Silvestri che chiude la porta su colpo di testa quasi a colpo sicuro di Amauri al 37'. Nel finale, oltre all'ovazione del Sant'Elia per l'ingresso di Cossu, esordio in A di un altro sardo del vivaio, Antonio Loi, classe 1996, 18 anni da compiere ad agosto.

Cagliari (4-3-1-2): Silvestri 7, Pisano 6 (27' st Perico 6), Rossettini 6.5, Astori 6.5, Avelar 6; Dessena 7, Conti 6, Eriksson 6; Ibraimi 6; Pinilla 6 (48' st Loi sv), Sau 6 (34' st Cossu sv).
 
(28 Carboni, 19 Oikonomou, 29 Murru, 4 Tabanelli). All.: Pulga  6.5
 
 Parma (4-3-3): Mirante 7, Cassani 6, Lucarelli 5.5, Felipe 4, Gobbi 6 (25' st Molinaro 6); Acquah 6, Gargano 6 (30' st Schelotto sv) , Parolo 6; Biabiany 6, Cassano 6.5, Palladino 5.5 (10' st Amauri 6).
(1 Pavarini, 91 Bajza, 35 Rossini, 8 Galloppa, 24 Munari, 20 Obi, 50 Sall, 26 Mauri Jose, 32 Marchionni). All. Donadoni 6
   
Arbitro: Gervasoni di Mantova 6
   Reti: 35' pt Pinilla su rigore
   Espulso all'8' st Felipe per comportamento non regolamentare 
   Ammoniti: Rossettini per comportamento non regolamentare, Gobbi, Cassani, Pinilla per scorrettezze 
   Angoli: 7 a 5 per il Parma
   Recupero: 0 e 5' 
   Spettatori: 4.900 circa. 
   **IL GOL:
   – 35 pt: incursione sulla destra di Pisano e palla a Dessena. Il centrocampista viene ostacolato da Lucarelli in area e per l'arbitro è rigore. Dal dischetto Pinilla non sbaglia.