alla-sarda-and-ldquo-brebey-and-rdquo-il-premio-impresa-ambiente

Il nome, "Brebey", in sardo si traduce con "pecora". In realtà la Brebey scarl, è una start up di Decimomannu, ma qualche legame con gli ovini ce l'ha: la produzione del pannello di lana (di pecora) con proprietà termoisolanti e fonoassorbenti è valsa alla azienda cooperativa del Cagliaritano il premio Impresa ambiente (settima edizione) della Camera di commercio per la categoria "Miglior Innovazione di processo/tecnologia sostenibile". Il riconoscimento è stato consegnato oggi a Roma. 

   Secondo la motivazione della giuria "l'azienda ha sviluppato un pannello in lana di pecora, impiegando una tecnologia innovativa che ha portato alla realizzazione di un prodotto con ottime proprietà termoisolanti e fonoassorbenti. I benefici della tecnologia Brebey per la produzione di pannelli in lana consistono nella migliore consistenza, nella struttura elastica e nella stabilità di forma del prodotto, rispetto ad altri isolanti in lana, che si presentano con feltri molli e incoerenti. La disponibilità di un pannello compatto, strutturato ed elastico, oltre che la modulabilità delle densità e degli spessori, favorisce lo sviluppo di applicazioni anche nei settori tessile, abbigliamento, geotecnica e disinquinamento industriale".

   Soddisfatto il responsabile operativo dell'impresa sarda Pierluigi Damiani: "La nostra idea – spiega – è nata anche come risposta alle nuove esigenze del risparmio energetico in Europa; purtroppo sinora il mercato degli isolanti per edilizia, soprattutto in Italia, è stato monopolizzato quasi esclusivamente da prodotti di derivazione petrolchimica, inquinanti e con un ciclo di vita che produce un fortissimo impatto sull'ambiente. Isolare con un prodotto in lana ad elevata tecnologia consente di entrare in questo mercato con un prodotto naturale alla pari con i prodotti dell'industria chimica".