La Sardegna fra cinque anni? "Schifosamente felice". E' l'ambizione di Sel per la fine della legislatura appena iniziata, secondo il segretario regionale e consigliere regionale esordiente Luca Pizzuto, uno dei più giovani nell'Assemblea sarda. Intervenendo nel dibattito sulle dichiarazioni programmatiche del governatore Pigliaru, Pizzuto ha citato una vignetta del fumetto Linus per dire che la coalizione ha anche "l'ambizione di finire nei libri di storia come miglior governo degli ultimi 100 anni in Sardegna per avere portato a termine un cambiamento che non ha precedenti. Sel – ha garantito – sarà un compagno di viaggio leale e determinato".
Un altro giovane, sempre di Sel, Francesco Agus, ricordando di aver compiuto 31 anni nei giorni scorsi, ha chiesto "un futuro" per la sua generazione" e ha sollecitato l'Aula "a ritrovare l'autorevolezza perduta con riforme annunciate, mai scritte e se scritte non applicate. La riforma della Regione vale da sola la legislatura. Si può ripartire dal lavoro della commissione d'inchiesta sulla mancata applicazione delle leggi regionali".
Piero Comandini (Pd) ha rimarcato la necessità di "recuperare la fiducia nei cittadini per una politica che deve costruire un'architrave del cambiamento".
Per l'opposizione Antonello Peru (Fi) ha sottolineato "i troppi vuoti nel discorso del presidente", mentre l'ex assessore dell'Agricoltura, Oscar Cherchi, ha chiesto di "uscire da una rassegnata navigazione a vista". Gianluigi Rubiu (Udc) ha annunciato la decisione di condurre "un'opposizione costruttiva in Aula", invitando allo stesso tempo la maggioranza ad abbandonare "i toni da campagna elettorale". Infine ha sollecitato un intervento urgente dell'Esecutivo su Abbanoa, "un mostro burocratico che ha aggravato i costi del servizio idrico e bruciato ingenti risorse pubbliche".