Un cagliaritano di 42 anni, Daniele Fanari, è morto ieri soffocato da un boccone di carne mentre pranzava con l'anziana madre in una abitazione del capoluogo. Un assurdo incidente domestico: un pezzo della fettina gli si è bloccato in gola portandolo alla morte in pochi minuti. Inutili i soccorsi, il personale del 118 gli ha liberato l'ostruzione ma l'uomo era già privo di vita.
Il fatto – riportato dal quotidiano L'unione Sarda – nella casa di Fanari dove madre e figlio vivevano assieme. Dopo aver fatto la spesa sono tornati nel loro appartamento e hanno preparato il pranzo ma, quando Daniele ha iniziato a mangiare una fettina, ha accusato l'ostruzione non riuscendo più a respirare. Sono stati momenti concitati e la madre, minuta, mentre la vittima era un uomo alto 1,90, non riuscendo a aiutarlo ha chiesto soccorso ai vicini che hanno chiamato il 118. Pochi minuti dopo il personale è giunto nell'appartamento ed è riuscito a estrarre il pezzo di carne e disostruire il blocco ma ormai la respirazione era assente assieme al battito del cuore. Hanno tentato di rianimarlo ma tutto è stato inutile.