Roberto Aresu, morto oggi a seguito di un'esplosione di un ordigno messo nella sua auto, si trovava agli arresti domiciliari, con il permesso di uscire per recarsi al lavoro, per una truffa legata alla rivendita di autovetture.
Tutta la zona è stata transennata e sul posto è giunta la Polizia. Le indagini sono coordinate dalla Squadra Mobile di Nuoro, guidata da Fabrizio Mustaro.