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Francesco Pigliaru sta lavorando alla futura squadra di governo testando gli alleati con una serie di contatti telefonici in attesa delle vere e proprie consultazioni che partiranno all'inizio della prossima settimana. I parlamentari sardi, infatti, sono impegnati in questi giorni a Roma per la fiducia al governo Renzi.
Nel frattempo, il neogovernatore sta proseguendo nelle interlocuzioni informali con quella che viene definita "società civile" e con i diversi attori dei settori economici e sociali dell'Isola, mettendo a punto i temi del programma e riempiendo di contenuti quelle parti che, per la brevità della campagna elettorale, erano state solo accennate.
Per la formazione della nuova Giunta saranno decisivi i prossimi giorni quando l'esito del voto sarà più chiaro una volta completate tutte le verifiche ancora in corso in Corte d'appello, un ritardo che sta condizionando la proclamazione ufficiale degli eletti nel XV Consiglio regionale della Sardegna. In queste ore Pigliaru sta avendo contatti telefonici con alcuni dei partiti alleati: l'obiettivo è di verificare alcuni dettagli in vista della composizione della squadra di governo. Quella Giunta "competente e di alto profilo" che potrebbe ricalcare l'esecutivo di Renzi sul fronte della parità di genere e della presenza di volti nuovi e giovani. I segretari dei partiti sono in attesa della convocazione ufficiale degli incontri per la prossima settimana, mentre il Pd potrebbe convocare la direzione regionale prima del faccia a faccia con Pigliaru.
Nel frattempo la Giunta regionale uscente si prepara all'ultima seduta che è slittata da oggi a giovedì mattina. In agenda gli ultimi provvedimenti cosiddetti necessitati e il saluto di commiato di Ugo Cappellacci ai suoi assessori.