Dopo avere rifiutato la candidatura alle Europee del 25 maggio prossimo offertagli da Berlusconi, il presidente uscente della Regione Sardegna, Ugo Cappellacci, è pronto ad una nuova duplice sfida: guidare l'opposizione al governo regionale di centrosinistra in Consiglio e lavorare per il partito di Forza Italia nell'Isola e a livello nazionale.
"Mi hanno chiesto di candidarmi alle Europee ma voglio stare qui in Sardegna – ribadisce all'ANSA – Credo sia giunto che io faccia parte dell'opposizione, visto che mi sono candidato e sono stato sconfitto". Ma il suo orizzonte non si ferma al ruolo di oppositore. Cappellacci, infatti, che fa già parte dell'ufficio di presidenza nazionale di Fi, ha già dato al Cavaliere "la disponibilità a lavorare anche nel partito". E non è escluso che possa essere proprio lui il nuovo coordinatore regionale di Forza Italia. A luglio ci saranno anche nell'Isola i congressi provinciali che poi nomineranno un comitato di presidenza, mentre il coordinatore sarà scelto direttamente da Berlusconi e dalla sua squadra.
"Accanto al coordinatore – spiega il governatore uscente – ci saranno tre o quattro vicepresidenti, tra cui quello con la delega sui club, che rappresenta uno dei punti di forza della nuova Forza Italia, tanto che nelle prossime settimane sono previste diverse inaugurazioni in tutta la Sardegna".