Sonia Puliga è una giovane madre di Carbonia che da tanti anni combatte contro una situazione famigliare difficile generata dalla malattia del proprio figlio che oggi ha 8 anni ma che da 6 anni è totalmente invalido a causa di una patologia terribile.
La ASL 7 dovrebbe garantirle tutto il sostegno possibile nella gestione del proprio figlio, ma secondo Sonia questo non sta avvenendo: “Da tempo abbiamo chiesto per nostro figlio la possibilità di avere un seggiolino speciale per poterlo trasportare a fare la fisioterapia o anche solo per portarlo all'aria aperta. Il costo di questo genere di seggiolini è esorbitante e non possiamo proprio permettercelo”.
Secondo quanto riferito da Sonia, la ASL rifiuterebbe di fornire il seggiolino perché in passato avrebbe già prescritto la carrozzina e i tutori e che quindi secondo le norme vigenti non sarebbe più possibile prescrivere altro.
L'unica cosa certa in questa vicenda è che in uno Stato normale la vita di un bambino malato dovrebbe valere molto più della burocrazia e del risparmio fine a se stesso.
