Il 31 Gennaio, in concomitanza con la manifestazione organizzata dai delegati delle imprese d'appalto di Portovesme, è nato il “Movimento Donne Del Sulcis”. Un movimento composto da mogli, fidanzate e figlie di quegli uomini che nel Sulcis Iglesiente hanno perso il lavoro o rischiano di perderlo a causa della forte crisi che attanaglia ormai ogni ambito e realtà produttiva. Un movimento di lotta che si aggiunge agli altri che sono nati in questi anni per combattere contro il menefreghismo e l'abbandono delle istituzioni in un territorio che le statistiche annoverano tra i più poveri d'Italia.
Secondo Debora Loi, portavoce del gruppo: “ Nel Sulcis si sentiva la necessità di un gruppo come questo. Consce del nostro ruolo storico, sociologico e antropologico di guida nelle nostre famiglie, vogliamo utilizzare la nostra forza, la nostra grinta e il nostro entusiasmo per smuovere le coscienze dei tanti cittadini del Sulcis Iglesiente rassegnati e soprattutto quelle di coloro che nelle istituzioni dovrebbero rappresentarci e risolvere i problemi” Dello stesso avviso anche Katiuscia Solinas, una delle coordinatrici: “Ci sentiamo obbligate a metterci in gioco e a rischiare il tutto per tutto per le nostre famiglie e il futuro dei nostri figli”. Le promotrici del gruppo avvisano che quella di venerdì scorso è stata solo la prima di tante manifestazioni alle quali parteciperanno per far valere i diritti di un territorio troppo spesso disattesi. Già dai prossimi giorni hanno annunciato che daranno il via a delle riunioni organizzative per organizzare una grande manifestazione delle donne nel territorio.
