"Le mie origini sono qui, in questo territorio: per questo sono odiose e lontane anni luce dalla realtà le accuse di chi viene qui a distribuire false promesse e che in passato non ha fatto nulla per questa area della Sardegna. Noi abbiamo lottato con il Sulcis, abbiamo sofferto fianco a fianco con le famiglie travolte dallo tsunami della crisi, ma soprattutto abbiamo infranto il muro di gomma dell'immobilismo con azioni mirate a cambiare in positivo il volto del Sulcis".
Lo ha dichiarato il presidente della Regione Ugo Cappellacci, oggi a Sant'Antioco per la tappa iniziale del tour elettorale nel Sulcis Iglesiente in vista delle regionali.
"Il Piano Sulcis – ha detto Cappellacci – ha una dotazione di oltre 616 milioni per interventi sulle infrastrutture, sui porti, sulla promozione di nuove filiere produttive. Con la delibera adottata questa settimana in Giunta abbiamo individuato gli interventi risultanti dal concorso idee, che manderemo immediatamente a bando. Nel Piano Sulcis c'è anche quella fiscalità di vantaggio, sulla quale è già partito il bando, che costituisce il primo embrione di quella grande rivoluzione che perseguiamo: il riconoscimento della zona franca della Sardegna e delle sue isole. Promuoviamo un modello che punta su agroalimentare, turismo, produzioni tipiche: su tutti quei fattori che nono possono essere delocalizzati altrove neppure dai consigli di amministrazione più potenti al mondo. É così che impresa e lavoro – ha proseguito Cappellacci – potranno crescere nel rispetto dei nostri valori, dell'ambiente e della nostra salute. A queste azioni si sommano anche i 12 progetti delle opere pubbliche cantierabili per un importo totale di 4.084.330 euro".
"Insomma – ha concluso il governatore uscente – la nostra credibilità poggia su basi concrete, a differenza di chi non ha mai fatto nulla e continua la politica delle parole vuote, la sterile gestione del quadro esistente e l'eterno ritorno al passato".
