"Fermiamo l'invasione del cibo spazzatura", riparte da Cagliari l'offensiva del Fronte Indipendentista Unidu contro il monopolio della grande distribuzione organizzata. "Dobbiamo dire no ai mostri della grande distribuzione, stanno distruggendo la nostra economia e ci stanno avvelenando", lo ha detto Pier Franco Devias, candidato presidente del Fiu, che questa mattina ha incontrato gli operatori del mercato civico di via Quirra a Cagliari per ringraziarli del sostegno ricevuto in occasione della raccolta di firme necessarie per la presentazione delle liste. Con lui i candidati del collegio cagliaritano Francesco Zancudi e Simona Pau.
La tappa cagliaritana prosegue questa sera, alle 17:30 in via Ogliastra, dove il leader indipendentista presenta programma e candidati. "Dobbiamo difendere agricoltori, braccianti, commercianti, tutto il comparto con un marchio di qualità sardo – ha incalzato Devias – un marchio immediatamente riconoscibile, un 'fatu in Sardigna' dei prodotti alimentari e di artigianato, contro l'incellofanato che arriva da fuori con una tracciabilità ambigua". Per il Fiu la Regione deve farsi garante, difendere la qualità dei prodotti sardi che è "la forza della nostra economia, ma se accompagnata da politiche commerciali di qualità".
La proposta per uscire da questa giungla alimentare per il Fiu passa anche attraverso il commercio diffuso nel territorio. "Servono regole precise. Criteri basati sull'impatto sociale e ambientale e economico. La Sardegna è al primo posto in Europa per numero di centri commerciali per abitante – ha ricordato Devias – e non hanno più scrupoli nel denominarli città, cittadelle, hanno estensioni massicce e sono piene di prodotti stranieri, arrivano chissà da dove, fanno concorrenza sleale ai nostri prodotti". |