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Dopo Rossomori e Sel, anche i giovani amministratori e militanti del Pd, di Sel e indipendenti del centrosinistra chiedono che "tutti gli indagati per peculato facciano subito un passo indietro in vista delle elezioni regionali 2014", compresa quindi la vincitrice delle primarie Francesca Barracciu, individuando un'alternativa che unirebbe di nuovo la coalizione, magari allargandola. In una lettera aperta e su twitter con l'hashtag "#allertapoliticaSAR" i giovani del centrosinistra si dicono preoccupati per la campagna elettorale ("siamo fermi in attesa di chissà cosa") e ritengono che "in questo momento di generale scollamento dalla politica" occorra scendere in campo "senza delle macchie che potrebbero minare il risultato elettorale".

Ammainando le bandiere dei partiti, i giovani aspirano ad essere protagonisti di una nuova "primavera sarda che possa iniziare nel marzo 2014 con la nascita di un governo democratico e progressista". In questo contesto, spiegano, "occorre che tutto il ceto politico della sinistra e del centrosinistra sardo faccia un passo indietro per dar vita alla nascita di una nuova classe dirigente da mettere al servizio del governo della Regione e dei territori feriti e dimenticati".

Il passo indietro per gli indagati, nelle intenzioni dei sottoscrittori della lettera, sarà "un gesto forte, coraggioso e simbolicamente rilevante, di sacrificio che non rimarrebbe senza conseguenze, ma anzi, rappresenterebbe la leva per mettere in moto seppur tardivamente la riflessione e l'autocritica di quanti ancora non hanno trovato l'equo bilanciamento tra le proprie legittime aspirazioni personali e l'interesse del centrosinistra, della sinistra sarda e di tutto il popolo sardo in una fase delicata come questa".

Nel contempo si chiede di "ridiscutere tutto" perchè "il centrosinistra possa tornare ad essere unito e competitivo" e "riesca a trovare una candidatura condivisa e competitiva per la presidenza della Regione, con l'allargamento della coalizione a quelle soggettività politiche che possono dare qualcosa in più al centrosinistra dal punto di vista politico e programmatico come Irs, Rossomori, Sardigna Libera".