Gli servivano 400 euro da spendere per soddisfare le sue esigenze quotidiane (il bar con gli amici, le sigarette e di tanto in tanto qualche trasgressione ancor più costosa) e per l'ennesima volta, ieri a tarda sera, non ha esitato a minacciare pesantemente la donna che lo aveva avuto in affidamento e allevato fin dalla tenera età. Spaventata dall'aggressività del figlio adottivo, Giuseppe Mocci, 38 anni, disoccupato di Arbus, e terrorizzata dalla possibilità che stavolta la situazione potesse degenerare, la casalinga ha chiesto l'intervento dei carabinieri.
L'uomo è stato arrestato in flagranza di reato per tentata estorsione e minacce. Dopo le formalità di rito, è stato trattenuto per la notte nelle camere di sicurezza della Compagnia carabinieri di Villacidro e in mattinata condotto in tribunale a Cagliari per l'udienza di convalida dell'arresto. Il provvedimento è stato confermato dal giudice monocratico, che ha anche disposto nei confronti del fermato la misura della custodia cautelare in carcere. Mocci è stato così trasferito nella alla Casa circondariale di Buoncammino.