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Tira aria brutta in casa cagliaritana nel dopo partita al "cantiere Sant'Elia", dove lo spettro del possibile esonero dell'allenatore Diego Lopez  comunque compare solo velatamente. Al contrario, fra gli ospiti bolognesi la soddisfazione si taglia a fette. A ragion dovuta vista la sonora vittoria in trasferta contro una diretta concorrente per la salvezza.   

   Il primo ad arrivare in sala stampa è proprio il tecnico del Bologna, Stefano Pioli, che stenta a contenere la felicità per la prestazione vincente della sua squadra. "Due vittorie nelle  ultime due partite ci danno morale e convinzione che la strada intrapresa è quella giusta. Ma attenti, non abbiamo fatto ancora niente, bisogna dare continuità. Sono orgoglioso della mia squadra, abbiamo fatto una prestazione tecnica, tattica e caratteriale di assoluto livello. Sapevamo che ci saremo trovati avversari molto arrabbiati e allora ho fatto un discorso chiaro ai ragazzi: se sono arrabbiati loro che hanno dieci punti, lo dobbiamo essere ancor più noi che ne abbiamo appena sei. E così è stato. La preparazione mentale alla partita è stata ideale e vincente".

   Tono sommesso ma non arrendevole quello dell'allenatore del Cagliari, Diego Lopez. "Una brutta partita e sconfitta pesante – esordisce il tecnico cagliaritano incalzato dai giornalisti  di casa -, abbiamo fatto male e quindi normalmente perso. Non c'eravamo proprio e non c'entra il modulo di gioco che abbiamo adottato, nuovo in questo campionato ma già utilizzato in quello passato. Troppi passaggi sbagliati anche da soli due metri. Mai stati in partita. La sconfitta è frutto della prestazione".

Sulla possibilità di un intervento drastico del presidente Cellino, Lopez si limita a dire che "sappiamo di essere tutti sotto esame, io per primo" e che il presidente prenderà le decisioni giuste nell'interesse della squadra. "Mi auguro sia solo una giornataccia – conclude l'allenatore del Cagliari – non salvo niente di questa partita". 

La gara è finita con largo anticipo dopo lo zero a due di Kone. Guai da subito per Pioli che, oltre al problema Diamanti, nel primo tempo deve modificare la sua difesa a tre. Prima per l'infortunio di Natali, sostituito da Antonsson. E poi per il forfait di Mantovani con il tecnico costretto a inserire Perez e a spostare Khrin al centro della retroguardia. Male il Cagliari che parte con Ibarbo e Ibraimi larghissimi. Risultato: Pinilla solo soletto davanti anche perché Cossu è ingabbiato in mezzo a una marea di maglie verdi, il colore della casacca indossata dagli ospiti. Proprio la superiorità numerica del Bologna in mezzo al campo sembra l'arma vincente di Pioli con il Cagliari che fa fatica anche a far partire l'azione.

La prima conclusione, non è un caso e forse è un avviso, è un colpo di testa di Cristaldo. Al 25', mentre nel frattempo il Cagliari fa poco o nulla, il Bologna passa in vantaggio. Il tiro da lontano di Kone è forte, ma centrale. Agazzi c'è ma respinge, corto e male. C'è anche Garics lì a pochi passi. La reazione del Cagliari è tutta in due tiri di Ibraimi sul finire del primo tempo: bello il secondo, ma è anche molto bravo e sicuro Curci nella respinta. Lopez nella ripresa butta dentro un centrocampista puro in più, Dessena. Ma al 7' arriva il secondo patatrac: Murru, già ammonito, entra in scivolate (in ritardo) su Perez. E Orsato non può far altro che estrarre il rosso: Cagliari in dieci e rimonta super complicata. È solo l'inizio della fine che si materializza al 12' con il contropiede di Garics che lancia perfettamente Kone davanti ad Agazzi. Il tocco sull'uscita del portiere è un giochetto. Tre minuti dopo il trionfo: sulla punizione di Kone la difesa rossoblù sbaglia l'uscita. Risultato? Pazienza deve solo anticipare i compagni, non gli avversari, per mettere dentro di testa.

Tabellino:

   Cagliari (4-3-1-2): Agazzi 4.5, Pisano 5, Rossettini 5, Astori 5, Murru 4.5, Ibraimi 5 (1' st Dessena 5), Conti 5, Nainggolan 5, Cossu 5 (15' st Avelar 5), Ibarbo 5.5, Pinilla 5 (21' st Nenè sv).

(25 Avramov, 3 Ariaudo, 22 Cabrera, 9 Sau). All.: Lopez 5.

   Bologna (3-5-1-1): Curci 6, Sorensen 7, Natali sv (12' pt Antonsson), Mantovani 6 (40' pt Perez 7), Garics 7, Pazienza 7 (36' st Christodoulopoulos sv), Khrin 7, Laxalt 6.5, Morleo 6.5, Kone 8, Cristaldo 6.5.

 (16 Malagoli, 25 Agliardi, 26 Ferrari, 7 Della Rocca, 2 Masina, 92 Yaisien, 10 Moscardelli, 12 Acquafresca, 9 Bianchi) All.: Pioli 7.

   Arbitro: Orsato di Schio 6.

   Reti: 25' pt Garics, 12' st Kone, 15' st Pazienza

   Recupero: 3' e 2'

   Angoli: 7 a 4 per il Cagliari