Dopo il ritorno al Sant'Elia, festeggiato con la vittoria in rimonta sul Catania, il Cagliari è pronto a sfidare la Lazio domani sera all'Olimpico, con una squadra quasi al completo, visti i recuperi di Dessena e Pisano. Diego Lopez non ha dubbi: non crede ad una Lazio in crisi, anzi.
"Ci aspetta una partita di sacrificio – ha detto il tecnico uruguaiano in conferenza stampa prima della partenza per la capitale – i biancocelesti giocano davanti al proprio pubblico, saranno agguerriti e non attenderanno che faremo noi la prima mossa. Non li ho visti così male, schierano molti giocatori a centrocampo, forse non sono al meglio, ma hanno molta qualità. Penso che alla Lazio in questo momento manchino i risultati, e la pressione a Roma è notevole. Diciamo che è una partita particolare – ha aggiunto Lopez – tutta da scoprire. La Lazio attua il 4-3-3, ma gli esterni si spostano molto a centrocampo. Vedremo quale scelta tattica effettuare: o palleggio o tattica di attesa per ripartire. Quando andiamo a giocare in questi campi, contro queste squadre, cerchiamo di far male: se dobbiamo andare solo a difenderci, è meglio restare a casa".
Recuperati Dessena, Avramov e Pisano (quest'ultimo non gioca dall'aprile scorso per il grave infortunio al perone), l'unico indisponibile resta lo svedese Ekdal. Il tecnico rossoblù, come al solito, non svela le scelte di formazione.
"Dessena sta bene, già da mercoledì ha lavorato con noi, giovedì ha disputato la partitella. Anche Pisano è a posto, occorrerà capire se giocherà o meno. Avremo tre partite in sette giorni, dovremo dosare le forze".
Resta il solito dubbio in attacco, con tre nomi per due maglie: uno tra Pinilla, Sau e Ibarbo inizierà dalla panchina. Per fare risultato, domani sera all'Olimpico, ci vorrà il Cagliari delle migliori occasioni.
Lopez è ottimista. "Siamo in grado di fare una grande partita. Il morale? Quando si vince si lavora bene, dunque abbiamo festeggiato poco e lavorato molto, per correggere gli eventuali errori".
