Era ancora buio questa mattina quando le pattuglie della Polizia di Stato e locale sono andati nelle baracche del campo rom vicino all'ingresso Nord di Oristano dove fino all'altra settimana viveva la ragazzina di 12 anni strappata alla prostituzione e affidata ora a una casa famiglia. Il blitz è durato poco più di un'ora. Alle 8, quando migliaia di auto entrano in città dopo aver attraversato il Ponte Grande sul Tirso, il campo costituito da quattro o cinque baracche e abitato da almeno una trentina di persone, era praticamente deserto.
I residenti nel campo, tutti originari della Romania, sono stati accompagnati in Questura per accertamenti sulla loro identità. Nei giorni scorsi si era parlato di una possibile imminente ordinanza di sgombero dell'accampamento, che sorge nei pressi dell'argine sinistro del Tirso alle spalle del cantiere per la costruzione di un nuovo centro commerciale.