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Vecchi rancori familiari, una rabbia covata per anni, un figlio abbandonato dal padre, quando aveva tre anni, che ha scelto di creare una nuova famiglia, di avere altri figli ai quali ha tenuta nascosta l'esistenza di un fratello. Sarebbero queste le ragioni che ieri sera alle 20:30 avrebbero spinto Roberto Meloni, di 48 anni, a uccidere a Cagliari il padre, Ercole Meloni, di 72, di Seui.

   I carabinieri in sei ore sono riusciti a catturarlo. Lo hanno trovato nella sua abitazione a Pirri. Dormiva sul divano, inizialmente ha cercato di negare di aver ucciso il genitore, poi alternando momenti di rabbia e di tranquillità ha confessato di aver sparato. Recuperata anche l'arma usata per il delitto, una Beretta cal. 7,65 che Roberto Meloni aveva nascosto in una busta di plastica dietro il divano. In casa al momento del blitz dei carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale e della Compagnia di Cagliari c'era la madre di Roberto, ex moglie della vittima, e la sorellastra.