Pauline Potter – di Sacramento, in California – ha fatto parlare di sé già nel 2011 per essere diventata la donna vivente più pesante, avendo raggiunto i 294 chilogrammi.
Successivamente però è tornata alla ribalta per un'intervista alla rivista inglese Closer nella quale dichiara di essere riuscita a perdere 44 kg grazie a una "maratona del sesso" con l'ex-martito.
La coppia, dopo l'incontro avvenuto nel 2002, convolò a giuste nozze nel 2005 per separarsi però 3 anni dopo. Questo fatto traumatico nella vita di Pauline portò la statunitense alla depressione e all'obesità. L'ex-marito tornò da lei però dopo aver sentito parlare di lei pubblicamente in seguito alla vittoria al Guinness dei primati e riscoccò la scintilla.
Evidentemente le difficoltà "tecniche" – il marito pesa solo 63kg – non sono state d'ostacolo al ricongiungimento della coppia e all'effetto benefico del sesso. Si può proprio dire in questo caso che l'amore sia la migliore terapia.
Fonte: Huffington Post