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La Provincia di Cagliari sceglie di garantire i servizi essenziali, tagliando i contributi che negli scorsi anni venivano concessi per le sagre e le feste paesane. E' la linea adottata dal commissario straordinario, Pietro Cadau, per fronteggiare una situazione sempre più complicata per i vincoli del patto di stabilità, che provoca un rallentamento della spesa e costringe le amministrazioni pubbliche, pur avendo disponibilità di cassa, a non erogare pagamenti soprattutto relativi ad investimenti.

A questo si aggiunge la progressiva riduzione delle entrate che, per la Provincia di Cagliari, si concretizza, in base alla spending review, nella restituzione allo Stato, per l'anno in corso, di 16 milioni di euro. Il commissario straordinario ha così scelto di garantire, anche in una fase di transizione come questa, i servizi essenziali rivolti ai cittadini, come la messa a norma degli edifici che ospitano le scuole superiori e la manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade provinciali, a partire da quelle che necessitano degli interventi più urgenti.

A questi provvedimenti, oltre che ai debiti fuori bilancio, è stato destinato l'incremento della capacità di spesa di circa 6 milioni di euro, derivante dall'allentamento dei vincoli del patto di stabilità disposto dalla Regione. E sempre in materia di edilizia scolastica, sono stati approvati con delibera commissariale progetti esecutivi ed immediatamente cantierabili con cui si chiedono alla Regione i finanziamenti necessari per i primi interventi da realizzare negli istituti superiori di Cagliari e provincia. Si tratta della realizzazione di un laboratorio di cucina nella sede dell'istituto superiore Azuni, in via Is Maglias a Cagliari, per l'importo complessivo di 238.655,39 euro; dei lavori di messa in sicurezza e adeguamento dell'impianto elettrico dell'istituto tecnico per geometri, Bacaredda, sempre a Cagliari, per complessivi 450 mila euro; dei lavori di adeguamento alla normativa vigente dell'istituto tecnico industriale Scano di Monserrato, per circa 408mila euro, e dei lavori di completamento e messa in sicurezza della zona sportiva di pertinenza dell'istituto tecnico commerciale Atzeni di Capoterra, per complessivi 350mila euro.

Compatibilmente alle esigenze di bilancio e nei limiti delle possibilità saranno salvaguardate le iniziative culturali e di promozione turistica che hanno un interesse generale.