torna-in-libert-and-agrave-la-tartaruga-marina-senza-una-pinna-spiaggiata-a-marzo-ad-arborea

Il Centro di Recupero del Sinis (CReS), costituito dall’Area marina protetta “Penisola del Sinis – Isola di Mal di Ventre” (Cabras), dall’Istituto per l’Ambiente marino costiero del Cnr di Oristano e dalla Clinica veterinaria Duemari di Oristano, che opera nell’ambito della Rete regionale per la Conservazione della Fauna marina della Regione, ha organizzato, per venerdì 30 agosto, la liberazione di un esemplare di tartaruga marina della specie caretta caretta.

Il piccolo esemplare, con un carapace che misura 33 cm di lunghezza, è stato recuperato il 17 marzo 2013 dal Corpo Forestale di Marrubiu. L’animale, spiaggiatosi sul litorale di Arborea in seguito ad una forte mareggiata, si presentava privo della pinna anteriore sinistra, probabilmente amputata a causa di una lenza o di una rete di nylon in cui poteva essere stata impigliata.

Una volta recuperato, l’esemplare è stato portato presso la clinica veterinaria “Duemari”, convenzionata con il CReS, dove è stato sottoposto agli esami clinici previsti dal protocollo di intervento (radiografia, ematocrito, valutazione dello stato di nutrizione, biometrie).

Dopo essere stata mantenuta sotto osservazione dai veterinari per alcuni giorni, la tartaruga è stata trasportata al Centro di Recupero presso l’Iamc-Cnr di Torregrande in cui è iniziata la fase di riabilitazione e mantenimento. Attualmente il suo peso (5,3 kg), le capacità motorie, l’assetto in acqua e le apnee rientrano nella norma: aspetti fondamentali che permettono di rimettere la tartaruga nuovamente in libertà.

Appuntamento, dunque, venerdì 30 agosto, alle ore 9, a San Giovanni di Sinis (Cabras, OR), nella spiaggia adiacente all'Osservatorio dell'Area marina protetta. Dopo una breve presentazione sulle attività di conservazione del Centro di Recupero, l'esemplare verrà rimesso in libertà.