Il festival del cinema spagnolo CinemaSpagna, fondato e prodotto da EXIT med!a, sbarca per il quinto anno consecutivo a Cagliari dal 31 luglio al 4 agosto. Saranno Il Ghetto e il Cineclub Greenwich di via Sassari a ospitare la kermesse, che conta con il patrocinio del Comune di Cagliari, l’Ambasciata di Spagna, Turespaña e l’Institut Ramon Llull.
Questa 5ª edizione vede la presenza di due attori tra i più rinomati del panorama iberico. Antonio Dechent, uno dei volti più noti del cinema spagnolo, presenta l’evento d’inaugurazione El mundo es nuestro (Il mondo è nostro, 31 luglio al Ghetto, ore 21:30), una commedia esilarante, bandiera della contestazione anti-sistema e primo lungometraggio spagnolo finanziato interamente attraverso crowd-funding, divenuto in patria un vero e proprio caso distributivo.
L’evento di chiusura vedrà protagonista Carlos Areces, il passeggero dell’ultimo film di Almodóvar, che presenta sempre al Ghetto Balada triste de trompeta (Ballata dell’odio e dell’amore, 4 agosto, ore 21:30), il film più delirante di Álex de la Iglesia, che finalmente arriva in sala dopo aver incantato Tarantino a Venezia nel 2010 (Leone d’Argento per la miglior regia e la miglior sceneggiatura).
In tempi bui come questi, una ventata di ottimismo è quel che ci vuole: il festival, diretto da Iris Martín Peralta e Federico Sartori, porta a Cagliari una delle commedie più fresche degli ultimi anni, Primos (Cugini) di Daniel Sánchez Arévalo, film con cast di lusso, campione d’incassi in patria e risate made in Spain; oltre a due commedie fondamentali degli anni ‘80: Opera Prima del futuro premio Oscar Fernando Trueba, parabola d’amore premiata a Venezia che ricorda il primo Woody Allen, e La línea del cielo di Fernando Colomo, massimo esponente della cosiddetta commedia madrilena che racconta la storia di un fotografo spagnolo che cerca fortuna a New York senza sapere ne una parola d’inglese.
L’estate è tempo di viaggiare: Món Petit (Piccolo Mondo) di Marcel Barrena, un incredibile road movie, Gran Premio del Publico Giovane al festival di Amsterdam su un ragazzo di Barcellona che senza soldi e in sedia a rotelle decide di viaggiare da casa sua fino al punto più distante del pianeta: Nuova Zelanda. E un altro viaggio, quello di Violeta se fue a los cielos, Miglior Film all’ultimo Festival di Sundance che percorre la vita, la musica e i ricordi di una delle più grandi cantautrici sudamericane di tutti i tempi, la cilena Violeta Parra, icona del folk degli anni ‘50 e ‘60 e simbolo della lotta contro l’ingiustizia sociale.
Fiore all’occhiello del festival è il film d’animazione Arrugas- Rughe, lungometraggio d’animazione 2D ironico e tenero, pluripremiato a livello internazionale, tratto dall’acclamato graphic novel di Paco Roca e recentemente distribuito in Giappone dal mitico Studio Ghibli del maestro Miyazaki.
Informazioni e programma su www.CinemaSpagna.org.