Blitz questa mattina del presidente della Regione, Ugo Cappellacci, alla Stazione ferroviaria di Cagliari, per denunciare la situazione della mobilità ferroviaria in Sardegna, ed in particolare "le numerose soppressioni con punte del 10% sulle tratte".
E proprio stasera l'allarme sarà inserito in un dossier e consegnato al ministro dei Trasporti Maurizio Lupi, oggi in città per alcuni incontri istituzionali. Secondo Cappellacci, per rinnovare completamente il parco mezzi rotabile serviranno 260 milioni di euro, che si aggiungono agli 83 milioni già spesi dalla Regione nel 2007 per l'acquisto di otto treni oscillanti, che potranno percorrere le strade ferrate sarde con velocità massime di 180 km orari (rispetto agli attuali 130 km/h).
Altri 225 milioni di euro, invece, servirebbero per completare la doppia rotaia tra Cagliari e Oristano (attualmente il doppio binario arriva fino a San Gavino) e 120 per la sistemazione impiantistica di tutta la rete.
"Migliaia di persone che viaggiano in treno – ha detto Cappellacci – soffrono ogni giorno di una situazione intollerabile con soppressioni ormai sistematiche di quelli che chiamano treni a scarsa probabilità. Oggi chiederemo conto al ministro perché tutti gli accordi siglati vengano attuati e che le azioni già intraprese dalla Regione possano arrivare a soluzioni".