Test volontari antidroga e campagne di informazione e prevenzione nelle scuole: lo propone la mozione di Fratelli d'Italia presentata in Consiglio regionale per arginare la diffusione di sostanze stupefacenti, in crescita specie tra i giovani. L'uso di droghe, spiegano i proponenti – primo firmatario il capogruppo Matteo Sanna -, "sta assumendo proporzioni sempre più ampie e preoccupanti, soprattutto se si considera la forte diffusione che negli ultimi anni vi è stata di nuove sostanze con rituali di consumo socialmente più accettati e, assai di frequente, associati all'abuso di sostanze alcoliche".
"L'arma più efficace è la prevenzione – sottolineano i consiglieri di Fdi – che deve essere più precoce, a partire quindi dall'età scolare, attraverso la trasmissione di regole e stili di vita sani che escludono l'uso di tutte le sostanze stupefacenti, l'abuso alcolico e il consumo di farmaci non prescritti".
Per questo motivo il presidente della Regione e gli assessori competenti vengono sollecitati a mettere in campo azioni di prevenzione ("da considerarsi irrinunciabili"), insieme a Comuni e forze di Polizia, e a promuovere "uno stile di vita sano che assicuri la tutela della salute e dell'integrità della persona nel suo complesso, contrario al'uso di tutte le sostanze stupefacenti non a scopo terapeutico, l'abuso alcolico e il consumo di farmaci non prescritti”.