Settanta milioni di euro. A tanto ammonta il mega risarcimento che il collegio arbitrale ha deciso spaetti all’impresa di Gualtiero Cualbu, per lo stop ai lavori sul colle di Tuvixeddu a Cagliari.
A pagare dovrà essere la Regione che ha bloccato i lavori due anni fa. Secondo quanto scrive oggi la Nuova Sardegna, i tre arbitri hanno ritenuto che il costruttore “ha diritto a una somma che compensi gli investimenti e il mancato profitto sulla vendita degli immobili mai costruiti malgrado a suo tempo l’intervento fosse stato autorizzato dalla sovrintendenza e da due accordi di programma firmati nel 2000 da Regione, comune di Cagliari e Coimpresa”.
Poco conta che sulla vicenda pesi una sentenza del Consiglio di Stato, che di fatto ha legittimato il blocco del cantiere. L’imprenditore sarebbe stato comunque danneggiato.
Ora la Regione, che con Soru prima e Cappellacci poi ha deciso lo stop dei lavori, potrà ricorrere contro la decisione del collegio arbitrale in Corte d’Appello.