Antony Muscas, di 20 anni, di Serrmanna, affetto da disturbi psichici e seguito dal Centro di salute mentale, è stato arrestato per omicidio volontario."Ma la nonna come sta?" E' questa una delle frasi che Antony Muscas ha ripetuto ai carabinieri durante l'interrogatorio subito dopo il delitto. Il ventenne mentre ricostruiva quanto accaduto nell'appartamento di Serramanna, sembrava non capire la gravità dell'accaduto e di non ricordare di aver ucciso la nonna a coltellate.
La ricostruzione: il giovane avrebbe aggredito la nonna in cucina . Ha afferrato il piccolo coltello che stava utilizzando per tagliare un trancio di pizza e ha colpito ripetutamente l'anziana. I fendenti sono stati talmente violenti che il coltello si è rotto. Ma Muscas non si è fermato, ha afferrato un coltellaccio e ha inferto altri colpi all'anziana, già a terra. L’allarme è stato lanciato da una vicina atterrita dalle urla.
A trovare il cadavere in una pozza di sangue la figlia della vittima. Muscas è stato poi trovato dai carabinieri. "I carabinieri hanno agito prontamente con efficienza e professionalità – ha evidenziato il comandante provinciale, col. Davide Angrisani – il dispositivo che era già sul territorio ha saputo reagire tempestivamente e dopo pochi minuti l'autore è stato assicurato alla giustizia".