Anche Fratelli d’Italia si oppone al concorso di idee indetto dal Comune. Sabato mattina, fuori dal Sant'Elia, il gruppo presenterà l’iniziativa “Un calcio per lo stadio di Cagliari".
In programma una raccolta di firme, anche on line, per chiedere all’amministrazione di Cagliari la sospensione del concorso di idee, considerato "un'inutile perdita di tempo e di risorse economiche", e lanciare un nuovo bando pubblico per la concessione dell'area, "in modo da garantire la costruzione di uno stadio per il calcio, moderno, efficiente e adeguato alle competizioni di questo sport, unico nel suo genere per seguito e passione".
All'esterno dell'ex casa rossoblu, verrà giocata una partita simbolica "per tesimonare la grave situazione che si è venuta a creare". "Una città, capoluogo di Regione – spiegano in un comunicato – con uno stadio chiuso e fatiscente e con la sua squadra di calcio, protagonista in serie A, costretta ad emigrare in giro per la Sardegna o per l'Italia".
Il modello da seguire, secondo Fratelli d'Italia, è la gara pubblica indetta dal Comune di Udine, che ha portato alla firma del contratto di costruzione del nuovo stadio con l’Udinese Calcio. "Il luogo naturale, come abbiamo sempre sostenuto – spiegano – è dove sorge attualmente il Sant’Elia".
