Salta l'incontro romano previsto ma non convocato per oggi per affrontare la questione relativa ai lavoratori degli appalti dello stabilimento Alcoa di Portovesme e scoppiano le proteste delle organizzazioni sindacali.
A sollevare il problema è Rino Barca, segretario regionale e provinciale della Fsm-Cisl, l'organizzazione che riunisce i metalmeccanici: "La situazione e' preoccupante e questa mancata convocazione non fa che aggravarla, ci sono operai che non sanno come fare a mantenere la famiglia dato che sono mesi che non ricevono gli ammortizzatori sociali".
Dura anche la presa di posizione di Daniela Piras, segretaria della Uilm del Sulcis Iglesiente: "E' stato sottoscritto un accordo che a oggi non ha applicazione, i lavoratori delle imprese d'appalto per cui era stata garantita la copertura finanziaria si trovano da dicembre senza percepire un euro".
Riprende quindi la mobilitazione da parte delle organizzazioni sindacali che già per domani mattina hanno deciso di convocare una riunione urgente del coordinamento degli appalti Alcoa. "A questo punto, siccome si tratta di responsabilità politiche regionali e nazionali – ha aggiunto Piras – e non abbiamo intenzione di attendere i tempi della politica che non ha dato risposte alle esigenze dei cittadini, non si tratta solo di fare il punto sullo stato della trattativa ma a noi serve arrivare alla riapertura della fabbrica e nel frattempo garantire i lavoratori perché qui sta esplodendo tutto".