"Il rapporto troppo stretto e spesso equivoco tra politica e sistema bancario è uno dei temi che – giustamente – ha indignato maggiormente i cittadini, anche negli ultimi mesi. Anche per questo, oltre che per una questione etica la politica deve evitare ogni tipo di connessione. Particolarmente se essa si colloca nel campo progressista e democratico", così il coordinatore regionale di Sel, Michele Piras.
Il riferimento è evidentemente alla possibile nomina di Antonello Cabras, ex senatore Pd, alla Fondazione Banco di Sardegna. "Sono fermamente convinto – ha continuato Piras – che chi ha ricoperto in un recente passato importanti incarichi amministrativi e politici si debba astenere dal ricoprire incarichi in fondazioni bancarie (ma anche in aziende partecipate, istituzioni culturali, agenzie)."
In conclusione, l'impegno da neoparlamentare. "Credo – ha detto il coordinatore di Sel- che questo sia uno di quei temi che il nuovo Parlamento dovrà discutere con la massima urgenza. La politica ha bisogno di ritrovare credibilità. Iniziamo dallo sgomberare il campo da tutti i conflitti d'interesse e da inaccettabili invasioni di campo. E questo sarebbe già un principio di quel necessario cambiamento che tutti auspichiamo".
Intanto il Consiglio regionale ha deciso, all'unanimità, che sarà una commissione speciale a 'indagare' sul ruolo delle banche e sull'accesso al credito nell'Isola, in particolare sulla situazione della Fondazione e del Banco di Sardegna, oggi controllata da Bper.
L'assemblea di via Roma, questa mattina, ha esaminato la mozione presentata dal Psd'Az, insieme a Pdl e Segd e Mpa, finendo per approvare un ordine del giorno che ha dato il via libera alla commissione.
Per il sardista Giacomo Sanna è "inopportuno, dannoso e grave che un ex presidente regionale ed ex senatore, Antonello Cabras vada alla guida della Fondazione e che l'attuale presidente Antonello Arru assuma quella del Banco: prima che banchieri, infatti, sono due esponenti di spicco dei partiti di appartenenza. Auspico chiarezza – sottolinea il leader dei Quattro Mori – anche da parte del Pd che deve recidere alla radice questa commistione tra banche e politica".
Nel dibattito sono poi interventi i consiglieri del Pd. Per Luigi Lotto "occorre sospendere eventuali scelte in attesa delle conclusioni delle commissioni", mentre per il vice presidente della commissione Bilancio, Franco Sabatini, è necessario definire "dei percorsi affinché la politica possa favorire l'accesso al credito. "Mi fa specie ha chiarito l'esponente dell'opposizione – che certe personalità che hanno fatto la storia della politica economica in Sardegna oggi si stupiscano per questo". "Il ruolo della politica – ha puntualizzato Mario Bruno, vicepresidente del Consiglio – è quello di indirizzare e incentivare le iniziative strategiche nell'Isola".