Asfalto drenante, tutor ed eliminazione dei punti critici e di scarsa visibilità. Sono queste le richieste all'Anas da parte della Regione per migliorare le condizioni di sicurezza della nuova 125.
Il tavolo tecnico, convocato dall'assessore regionale ai Lavori pubblici Angela Nonnis, con i vertici dell'Anas e il dirigente tecnico Enrico Atzeni, è ancora in corso in viale Trento. Al centro del confronto c'é proprio lo stato di sicurezza della nuova "Orientale Sarda", teatro di numerosi incidenti mortali, l'ultimo dei quali è avvenuto una settimana fa, con la morte di una mamma, dei suoi gemellini di appena 5 mesi, e di un cugino, che era alla guida dell'auto che si è scontrata frontalmente con un furgone.
"All'Anas abbiamo chiesto di fornirci una dettagliata relazione sulle condizioni di questa arteria che fa registrare troppe tragedie" ha spiegato l'assessore. L'Anas a sua volta ha assunto alcuni impegni: l'integrazione delle informazioni attraverso pannelli luminosi in caso di allerta meteo, la sistemazione della segnaletica che aumenta i controlli di prevenzione della Polizia stradale.
Intanto, mercoledì 20 verrà inaugurato il nuovo tratto della Ss 125, Capo Boi-Terra Mala, dove è previsto l'asfalto drenante. "Chiediamo un investimento anche per gli altri tratti delle strade statali" ha concluso l'assessore.