“Tassello dopo tassello il progetto Scuola Digitale Sardegna – il più grande investimento strategico nel settore conoscenza – viene smantellato”. E’ l’accusa del neodeputato Michele Piras, Sel, coordinatore del partito di Vendola nell’Isola che accusa: “Un'altra occasione perduta: per i nostri giovani, per le nostre imprese innovative, per il nostro sistema formativo, per le nostre aree interne”.
Nel mirino di Piras la Giunta Regionale che il 21 febbraio scorso., ha revocato l’incarico al direttore scientifico del progetto Scuola Digitale Silvano Tagliagambe, “mettendo così a repentaglio il disegno, lo spirito e la capacità di governance del progetto”.
Ma tutto, secondo il parlamentare, sarebbe cominciato a luglio quando il bando per l'attuazione del progetto è stato “inspiegabilmente” revocato, bloccando il progetto nel suo nascere e nei fatti di riducendone la portata.
“L’accordo con il Ministero”, spiega Piras, “aggancia lo sviluppo del progetto ad una ipotetica piattaforma offerta gratuitamente ma ancora da sviluppare e inadatta al progetto. Ci si sarebbe aspettati dalla Giunta ben altro atteggiamento”, aggiunge, “per un progetto così importante ed ambizioso. Invece siamo costretti, ancora una volta, a prendere atto dell'inadeguatezza del governo regionale. Un altra macchia nera. E nell'Isola”, conclude, “ormai si è fatto buio da troppo tempo”.
