È forte l’impegno della provincia di Cagliari per la vertenza Sardinia Green Island: la fabbrica di Macchiareddu a rischio chiusura.
Nella sala riunioni dell'azienda, si è svolta una seduta straordinaria del consiglio provinciale, alla quale hanno partecipato i sindaci del territorio, sindacati, lavoratori e azienda.
Domani è previsto un incontro in regione Regione per trovare una soluzione positiva alla vertenza. Il presidente del consiglio provinciale, Roberto Pili, invierà una comunicazione al governatore Cappellacci, per informarlo sull'esito della riunione di questa mattina e rilevare “la forte e motivata solidarietà ai lavoratori in lotta e l'auspicio che possa chiarirsi, nella riunione da lei indetta, il quadro normativo e procedurale, così da permettere che possa procedere il piano industriale che progetta cospicui investimenti, di cui i nostri territori hanno disperato bisogno”.
Alla riunione di oggi. negli interventi di lavoratori e sindacalisti, è stato più volte ribadita l'importanza del settore industriale per lo sviluppo e l'economia del territorio e rimarcato il paradosso più grande di questa vertenza: c'è un'impresa che vuole investire 250 milioni di euro e una politica che non agevola questi progetti.
“Il progetto industriale che prevede la realizzazione di un impianto solare termodinamico a Vallermosa, con l'utilizzo di 200 operai per la costruzione e 45 a regime, e di un impianto collegato per la produzione di plastica per alimenti a Macchiareddu, con 25 operai a regime, è sospeso per mancanza di autorizzazioni, senza che riunioni, vertici fatti e saltati, siano riusciti a fare chiarezza sulle responsabilità in causa. Dovremo costruire – ha denunciato Pili – una metodologia che, nel rispetto delle compatibilità e sostenibilità ambientali, riesca a dare in tempi strettissimi le risposte autorizzative agli imprenditori che volessero investire nei loro territori”.
“Sono contento di essere qui in veste di consigliere provinciale – ha aggiunto Piergiorgio Massidda – ma dobbiamo tracciare una strada, una prospettiva e sostenere un documento in cui si chieda la sburocratizzazione e la semplificazione della macchina amministrativa”; Alessandro Sorgia (Pdl) ha chiesto di tenere alta la guardia fino a che non si trova una soluzione alla vertenza e ha proposto un'altra riunione consiliare nell'azienda di Macchiareddu per venerdì 22 febbraio; “questa vicenda è una piccola enciclopedia – ha aggiunto Enzo Strazzera (Pd) – dei problemi che abbiamo nel territorio e che rimarranno finché la politica non avrà un'idea di sviluppo per la Sardegna”.
“Non siete soli – ha affermato a nome della giunta provinciale l'assessore alle Attività produttive, Piero Comandini – avete dalla vostra parte il territorio, le amministrazioni comunali, la Provincia. La vostra è la vertenza di tutte le amministrazioni locali del territorio. Domani ci saremo anche noi sotto il palazzo della Regione per sostenere le vostre ragioni. Abbiamo bisogno – ha concluso – di risposte definitive”.
“Se non si riesce a portare avanti un simile progetto, basato su sole e sale – ha rilevato Romano Fischetti, manager dell'azienda – non si capisce quali progetti possano essere realizzati”. Ha preso parte all'incontro anche il sindaco di Vallermosa, Francesco Spiga.