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Raggiungere la zona di San Lussorio, a Selargius, non passando per Quartu, ma grazie a una bretella che si diramerebbe dalla linea piazza Repubblica-San Gottardo, ed estendere le linee a Capoterra e Sinnai-Maracalagonis. 

Queste le prime proposte di modifiche e integrazioni all'accordo di programma sottoscritto tra la Regione, la Provincia e i Comuni dell'Area vasta che prevedeva la realizzazione di una rete di collegamenti di superficie su rotaia tra Cagliari, Monserrato, Quartu Sant'Elena, Sestu, Selargius, Quartucciu, Elmas, Maracalagonis, Settimo San Pietro e Sinnai. 
 
Italo Meloni, vice presidente del Cirem (Centro interuniversitario di ricerche economiche e mobilità) e responsabile scientifico del progetto sottoscritto da Provincia e Università per implementare l'accordo di programma, le ha presentate, questa mattina, alla commissione provinciale Viabilità e Trasporti. 
 
“E' il primo di una serie di incontri – ha spiegato il presidente della commissione Luca Mereu – scaturiti dalla necessità di modificare il progetto in base alle esigenze emerse in questi anni con l'obiettivo di individuare la priorità degli interventi da sottoporre all'attenzione della cabina di regia, promossa dalla Provincia di Cagliari, per lo sviluppo urbano e la mobilità ciclabile, pedonale e pendolare nell'area metropolitana di Cagliari, di cui fanno parte tutti i Comuni dell'area vasta”. 
 
“L'Università – ha detto Meloni – sta analizzando da punto di vista quantitiativo l'impatto che questi interventi potranno avere sulla mobilità dell'area metropolitana”.