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“Il sindaco Contini ha deciso di non firmare l'agibilità dello stadio Is arenas per Cagliari-Milan”,questa l’accusa della società rossoblu rivolta al primo cittadino di Quartu.

Mauro Contini non ci sta a passare per chi non farà giocare il Cagliari in Sardegna e ribatte: “Il sindaco non conta nulla, io non posso firmare l’agibilità, la decisione della Lega è già presa e dalla prefettura è arrivata l’inidoneità dell’impianto”.

 

«Quella di non far giocare il Cagliari allo stadio di Is Arenas è una posizione dell'autorità preposta a garantire l'ordine e la sicurezza pubblica, che è stata irremovibile nonostante tutti i nostri sforzi e le proposte della Lega Calcio per far giocare la partita a Quartu domenica prossima, con anche delle prescrizioni o almeno per gli abbonati. Lo confermano le successive comunicazioni della Prefettura alla Lega Calcio». Ribadisce il sindaco di Quartu Sant'Elena .

«Finora ho mantenuto un riserbo istituzionale che ritenevo doveroso rispetto a una questione delicata – continua –  confidando in un esito positivo. Rilevo però che le autorità in questione hanno mantenuto le proprie posizioni circa l'inidoneità dello stadio di Is Arenas a garantire le necessarie condizioni di sicurezza. Insomma, una chiusura totale, che non condivido e che può avere conseguenze imprevedibili».

«Ciò nonostante – conclude il sindaco Contini – lancio il mio appello a tutte le istituzioni e i soggetti coinvolti perché si trovi una soluzione che possa comunque consentire lo svolgimento a Is Arenas di Cagliari-Milan, seppure con le necessarie limitazioni del caso». E poi un avvertimento: «Invito infine chi ha responsabilità di comunicazione a non fomentare irresponsabilmente i tifosi».

In serata il responsabile della comunicazione dei rossoblù Ivan Paone scrive minaccioso sulla propria pagine facebook: «Se qualcuno ha il coraggio di dire (facendo nome e cognome) che <fomento irresponsabilmente i tifosi> ne risponderà davanti all'Autorità giudiziaria».