“Ventimila lavoratori rischiano di non ricevere gli ammortizzatori e ai mille cassintegrati impiegati nella pubblica amministrazione, i cosiddetti in utilizzo, probabilmente non verrà rinnovato il contratto in scadenza il 31 dicembre”: è la preoccupazione di Cgil Cisl e Uil che denunciano l’immobilismo della Giunta e del Presidente della Regione che, nonostante reiterate sollecitazioni, dopo l’incontro del 21 dicembre scorso, nel quale è saltata la firma dell’accordo per gli ammortizzatori sociali, non hanno riconvocato i sindacati.
“C’è il rischio concreto di una paralisi del sistema degli ammortizzatori in deroga – avvertono Marinora Di Biase (Cgil), Giovanni Matta (Cisl) e Elisabetta Sorgia (Uil) – un fatto molto grave che si aggiunge alla grave situazione di crisi generale”. Secondo i sindacati la Giunta ha il dovere di risolvere questa situazione entro l’anno per restituire almeno la certezza del sostegno al reddito alle migliaia di lavoratori che hanno perso il posto e che aspettano di trovare una nuova occupazione. Cgil, Cisl e Uil ricordano inoltre che le risorse del ministero non saranno sufficienti a coprire tutte le richieste, dunque il Consiglio regionale dovrà provvedere a destinare le somme necessarie in Finanziaria.
“Per queste ragioni – concludono Di Biase, Matta e Sorgia – aspettiamo una convocazione immediata per un incontro che dovrà necessariamente portare alla firma di un accordo sull’erogazione degli ammortizzatori sociali e sul rinnovo dei contratti dei cassintegrati in utilizzo negli enti pubblici”.