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Viaggio tra storie e emozioni, per la III edizione de “I libri aiutano a leggere il mondo” di Malik: sarà la MEM – Mediateca del Mediterraneo di Cagliari a far da cornice alle tre intense giornate  – da giovedì 20 a sabato 22 dicembre – fitte di incontri con scrittori e poeti, economisti, politici, architetti per provare a “Reinventare il luogo-comune”. Focus sugli spazi della conoscenza, da riempire di significati per la kermesse: con un intrigante carnet di appuntamenti che mescolano mondanità e cultura, letteratura e arte, per ridisegnare i paesaggi e gli orizzonti del pensiero, far cambiare direzione allo sguardo in una moderna estetica dell'essere e dell'apparire che fa i conti con stratificazioni e mutazioni, e una moderna concezione del sé.

Quasi un calembour, per quel tema e titolo che punta a “Reinventare il luogo-comune” fra workshop e spettacoli, dibattiti e faccia a faccia con gli autori: tra i nodi cruciali della salvaguardia della memoria e dell'identità colletiva, unica e plurale, di un popolo e una civiltà, sono le biblioteche, tra sale consultazione e lettura ormai aperte verso supporti e strumenti multimediali. “Logos” è parola e pensiero, ordine del mondo e quel verbo che plasma la realtà e la rende comunicabile e condivisibile: un'antica ricchezza semantica trasportata tra le pagine, nei saggi e nei romanzi e racconti, nelle scritture in versi, patrimonio immateriale e incommensurabilmente prezioso. Solo partendo dalle radici si possono creare le fondamenta per restituire senso al futuro.

“I libri aiutano a leggere il mondo” e in questo gioco serio per “Reinventare il luogo-comune” nello spazio della Mediateca protagonisti saranno i cittadini-lettori, attori principali insieme alle istituzioni, che in questa occasione potranno trovare un momento di confronto sui più svariati temi, favorendo la contaminazione e il dialogo tra comunità, politica e cultura. Nel programma laboratori didattici dedicati ai più piccini tra musica, ecologia e fisica ma anche lezioni di scrittura creativa con Paolo Cognetti, autore del romanzo "Sofia si veste sempre di nero" (tra i migliori libri del 2012 nelle classifiche di Fahrenheit) e progettazione di un souvenir “cagliaritani”  a cura dell'Istituto Europeo di Design; per approdare a design e cartotecnica con Giorgio Mazzone , con la costruzione di un libro.

A inaugurare i percorsi su come  “Reinventare il luogo-comune”, giovedì 20 dicembre alle 18 alla MEM l'appuntamento con  Guido Viale, sociologo esperto di economia e massimo teorico italiano della conversione ecologica, che dibatterà sui temi del lavoro e dello sviluppo in Sardegna insieme alla sociologa dell'Università di Cagliari Lilli Pruna. La serata si chiuderà presso la libreria Piazza Repubblica Libri dove alle 19,30 Paolo Cognetti incontrerà i suoi lettori per un appuntamento, a tu per tu con l'autore, con una presentazione personalizzata di "Sofia si veste sempre di nero".

L'indomani, venerdì 21 dicembre dalle 10 Paolo Cognetti sarà commesso in libreria, per offrire  a suggerimenti e suggestioni.  Alle 11,30  Antonella Agnoli, Bibo Cecchini e Sebastiano Gaias dialogheranno su biblioteche e spazi pubblici come luoghi per leggere, giocare, pensare e partecipare. Dalle 15 alle 17 30 si continuerà parlare di biblioteche attraverso il world café, un incontro informale tra gli operatori  bibliotecari e gli utenti/lettori che potranno esprimere i loro giudizi sull’operato della MEM a un anno e mezzo dalla sua apertura. Alle 18,00 il professor Enrico Corti e l’intellettuale iraniana Roja Ebraimi, partendo dal celebre “Il mio nome è rosso” di Orhan Pamuk, rifletteranno sull’impatto tra la pittura prospettica occidentale e la miniatura persiana attraverso uno scambio di sguardi sulla questione delle immagini nelle due culture. Alle 18,45 il disegnatore Luca Paulesu , autore di “Nino mi chiamo.- Fantabiografia del piccolo Antonio Gramsci”,  insieme allo studioso Gianni Fresu e Antonio Pinna, ripercorreranno la vita di Antonio Gramsci attraverso un percorso di immagini, ricordi familiari e riflessioni teoriche.

Alle 19,30 sarà la volta di Stefano Boeri, assessore alla cultura del comune di Milano, che incontrerà Renato Soru e Massimo Zedda per parlare di alcuni temi fondamentali del nostro vivere: la partecipazione, la cultura, l’architettura e la politica partendo dalla presentazione del nuovo libro  di Boeri “Fare di più con meno – Idee per riprogettare l’Italia”. Chiuderà la serata alle 20,15, l’attrice romana Sara Armentano con un recital dedicato ai diari della poetessa Sylvia Plath.

Sabato 22 dicembre alle 11,30 Stefano Boeri incontrerà Enrica Puggioni per un dialogo tra assessori alla cultura di due diverse realtà quali sono Milano e Cagliari. Alle 18 la giornalista-scrittrice Federica Sgaggio, autrice de “Il paese dei buoni e dei cattivi”, terrà una lezione aperta sul luogo comune, l’altrove,lo spazio e le parole. Alle 18,30 Carlo Mazza Galanti, redattore di Minima e Moralia, Riccardo De Gennaro direttore de Il Reportage, Maria Teresa Carbone redattrice di Alfabeta2 e Alias, Gianluigi Simonetti tra i fondatori del blog “le parole e le cose” metteranno a confronto le maggiori riviste tradizionali e i più importanti blog letterari per analizzare i motivi della crisi delle riviste cartacee. Alle 19,30 Francesco Forlani, Biagio Cepollaro e Giusi Drago si esibiranno in un reading in memoria del poeta Giuliano Mesa, prematuramente scomparso nel 2011; tra i poeti della sua generazione, uno dei pochi capaci di intrecciare le esigenze della letteratura con quelle del pensiero critico. Chiuderà la serata alle 20,15 uno spettacolo partitura per suono e visione che vedrà l’incontro tra la musica del jazzista sardo Gavino Murgia e della fotografia dell’artista romano Dario Coletti. Per informazioni www.ilibriaiutanoaleggereilmondo.it e www.associazionemalik.it