Marco Borriello va avanti con la maglia rossoblù. L'attaccante ha firmato il nuovo contratto che lo lega al Cagliari per la prossima stagione sportiva 2017-18 con opzione per quella successiva. L'accordo è stato raggiunto mentre il giocatore è a Pejo, in Trentino, in ritiro con i compagni. Per la squadra di Rastelli una conferma importante se si considerano i sedici gol realizzati in campionato più i quattro di Coppa Italia.
Ma evidentemente anche il bomber si è trovato bene: in Sardegna ha trovato il rilancio e uno spiraglio per una eventuale convocazione in azzurro. Difficile che Ventura possa dire di no in caso di exploit bis in campionato. I 16 gol, realizzati in 36 gare, gli sono valsi l'ottavo posto assoluto nella classifica cannonieri, quarto tra gli italiani.
A queste marcature vanno aggiunte le 4 realizzate contro la Spal in TIM Cup, al debutto assoluto in maglia rossoblù: con il poker Borriello ha conquistato la classifica marcatori della Tim Cup, insieme a Dybala e Pandev. "Dopo una stagione così esaltante – si legge nel sito ufficiale della società – l'auspicio è che Borriello possa regalare ancora tante soddisfazioni al Cagliari e ai tifosi".
"Era quello che volevo. L'anno scorso si è creato un rapporto bellissimo con i compagni, l'allenatore e i tifosi. Non avevo motivo per cambiare, è stata una decisione presa quasi in modo naturale". Lo ha detto l'attaccante del Cagliari Marco Borriello commentando il prolungamento del contratto cola società di Giulini. Obiettivi? "Innanzitutto la salvezza – ha spiegato – sarebbe come inserire un altro mattoncino nelle fondamenta per far crescere questo club. Poi, dal punto di vista personale, il raggiungimento del traguardo dei 100 gol, me ne mancano ancora 5, spero di superare questa quota".
Maglia rossoblù, speranza azzurra. "Se dovessi giocare una stagione come quella appena trascorsa, c'è il sogno Mondiale, perché no – confessa il bomber – sarà difficile ma ci voglio provare, ce la metterò tutta. In fondo, a parte Immobile e Belotti, vedo che negli altri ruoli dell'attacco c'è molta alternanza e Ventura ha speso parole lusinghiere sul mio conto". Rapporto con l'allenatore Rastelli. "Leale, sincero, ci diciamo le cose a viso aperto – dice il giocatore – L'anno scorso mi faceva svolgere un lavoro differenziato per recuperare energie, qualora avessi avuto bisogno all'inizio della settimana. Gli devo molto se in questo finale di carriera sto rendendo così tanto. Questo non vuol dire che abbia il posto assicurato, dovrò sudarmelo come sempre. Stiamo lavorando tanto con il pallone, è un tipo di allenamento che mi piace".