Si chiama Space Propulsion Test Facility ed è un'infrastruttura unica in Europa, un insediamento tecnologico integrato per sviluppare, da una parte, piccole parti del lanciatore Vega, dall'altra per attività di sperimentazione e ricerca. Il progetto da circa 28 milioni di euro sarà realizzato in Sardegna, nelle zone interne del Sarrabus, grazie ad una partnership tra Avio, Asi, Distretto aerospaziale della Sardegna e la Regione Sardegna.
Il nuovo impianto sarà completamente operativo a partire dal 2020 e il cuore del centro di eccellenza sarà composto da 35 persone, in gran parte ingegneri, chimici, esperti di misure, informatici e tecnici specializzati. In generale si occuperanno di sperimentazione, ricerca e test di prodotti spaziali. Saranno prodotti scudi termici interni ed esterni per la famiglia dei lanciatori Vega portati in Guiana francese per lanciare nello spazio satelliti ad uso civile per il controllo meteo, terremoti e monitoraggio di condizioni di sicurezza. Verrà utilizzato un nuovo materiale composito in fibra di carbonio pre-impregnato, lo stesso utilizzato per i freni della Formula Uno.
"Il progetto si fonda su temi strategici per la nostra Giunta, dall'attrazione di investimenti, alla valorizzazione di aree interne fino all'innovazione e all'altissima tecnologia – ha spiegato il vicepresidente della Regione Raffaele Paci, oggi a Villaputzu dove è stata presentata l'iniziativa – l'insediamento di questa infrastruttura, unica in Italia ed Europa, porterà ricadute importanti nell'economia dell'intero territorio e consentirà alla Sardegna di rafforzare il suo ruolo nell'aerospazio a livello internazionale". Il responsabile Ingegneria e Sviluppo Prodotto di Avio, Paolo Bellomi, ha aggiunto che "il nuovo polo attirerà talenti e competenze e questo territorio diventerà dominante nella filiera dello spazio a livello europeo". Il presidente del Dass, Giacomo Cao, ha espresso "soddisfazione per il progetto presentato da Avio; ci auguriamo che possa essere volano di sviluppo con ricadute in termini occupazionali".