La morte di un migrante e il ferimento di due altri per colpi di arma da fuoco sparati ieri da presunti trafficanti di esseri umani sulla costa occidentale della Libia viene riferita da un comunicato diffuso oggi della Marina libica.
Ad essere bersagliato è stato un gruppo di cinque gommoni e due pescherecci adibiti a barcone che con un totale di circa 570 migranti stavano navigando verso il porto di Zawiya, a ovest di Tripoli, dopo essere stati intercettati dalla Guardia costiera libica, si precisa in un messaggio inviato all'ANSA dall'ammiraglio Ayob Amr Ghasem, portavoce della Marina libica.
Vi sono stati "tiri da parte di un gruppo armato a partire dalla costa e da due imbarcazioni in fibra di vetro a un miglio dal porto" di Zawiya, ha riferito il portavoce del Corpo da cui dipende la Guardia costiera e che risponde al governo di accordo nazionale del premier Fayez Al Sarraj.