Stop alla musica all'1 della notte al Poetto, ma le attività che hanno le concessioni demaniali potranno restare aperte tenendo conto delle norme nazionali. Lo ha stabilito il sindaco di Quartu, Stefano Delunas, con una ordinanza con cui vengono definitivamente chiariti i principi alla quale si devono attenere i concessionari della spiaggia interessati ad animare le proprie serate con intrattenimento musicale.
Prendendo spunto dall'Ordinanza balneare 2017, che disciplina le attività esercitabili sul demanio, con la suddivisione in "stagione estiva" e "invernale", la disposizione ricorda le leggi di pubblica sicurezza, il regolamento di esecuzione, la legge quadro sull'inquinamento acustico. Dal 15 aprile all'1 ottobre, pertanto, per non arrecare disturbo alla quiete pubblica nelle concessioni demaniali è fatto divieto di utilizzare qualsiasi apparecchio di diffusione sonora dall'1 alle 8 del mattino. Sarà però possibile proseguire l'attività di somministrazione anche oltre gli orari indicati.
"Chi ha la concessione per svolgere servizi in qualità di stabilimento balneare e attività come la somministrazione di alimenti e bevande, e in alcuni casi magari anche di ristorazione 'di eccellenza', può tranquillamente fare intrattenimento musicale, ma in assenza di autorizzazione della Questura non può trasformare il locale in discoteca", precisa il sindaco Delunas.