I Sindaci di Escolca, Mandas, Gergei, Nuragus, Seulo e Laconi chiedono alla Regione, con l’approvazione di specifiche delibere con cui viene dichiarato lo stato di calamità naturale, di attivare urgentemente tutte le strutture interessate e misure straordinarie perché "la situazione delle campagne è ormai al collasso e mette in serio pericolo la stessa sopravvivenza del nostro comparto agricolo".
"Il nostro territorio, infatti – proseguono i sindaci nella nota – è stato particolarmente colpito dalla siccità, provocando alle culture ed agli imprenditori del settore danni talmente gravi da compromettere l’annata agraria in corso e determinando previsioni quanto mai preoccupanti per le prossime".
"E’proprio quanto, come amministratori locali, intendiamo evitare con l’intervento richiesto alla Regione che dovrebbe essere articolato in due fasi: da una parte con il sostegno economico alle imprese colpite e dall’altra con la realizzazione di opere (opere di derivazione, pozzi, vasconi d’accumulo ed altro) che possano mettere in sicurezza le aziende in presenza di ulteriori andamenti negativi del ciclo stagionale – e concludono – auspichiamo inoltre che l’assessorato dell’Agricoltura attivi strumenti aggiuntivi di protezione delle imprese agricole tra le quali quelle per il riconoscimento di un giusto prezzo del grano, attualmente in fortissimo calo al punto da non consentire agli operatori nemmeno la copertura delle spese".