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Doppia affermazione della Sigma Calcio che ieri nel campo di via Castiglione ha conquistato le finali regionali con le sue due squadre di punta, gli Allievi Élite e i Giovanissimi Élite e vola verso le finalissime di domenica prossima ad Oristano. Due gare intense, sentite e combattute dai ragazzi, superconcentrati, dei mister Nicola Moi e Gaetano Bracciale. Un successo della nuova proprietà della Sigma, che ha raccolto un’eredità difficile con una dirigenza e staff tecnico, guidato da Gian Lorenzo Zedda, che ha dato il giusto supporto alla verve del patron Pasquale Cossu che ha riportato in via Castiglione la voglia di vincere.
 
La prima gara è stata quella degli Allievi di Gaetano Bracciale, che sono entrati in campo nel caldissimo catino di via Castiglione contro la sorpresa Asd Lanteri di Sassari, forti di un 4-1 conquistato all’andata. Partita che da subito ha messo in evidenza la superiorità tecnica della Sigma, tenuta comunque sempre concentrata da mister Bracciale che non si è limitato a far amministrare il risultato dell’andata, ma ha giocato a viso aperto contro i giovani sassaresi determinati a non sfigurare. Finisce con uno zero nonostante le diverse occasioni da gol della Sigma, che manda in finale i ragazzi cagliaritano che domenica prossima ad Oristano affronteranno per il titolo regionale il Cus Sassari. “Sono soddisfatto – dice Bracciale – ma non abbiamo ancora fatto niente. Domenica giocheremo contro una squadra piena di entusiasmo, ostica, che ha vinto contro i campioni regionali del Latte Dolce, quindi sarà difficile portare la coppa a Cagliari, ma scenderemo in campo concentrati e con la giusta determinazione”.
 
La seconda partita, quella dei Giovanissimi Elite, è stata ben più sofferta contro ragazzi della Torres 2000. I ragazzi di Nicola Moi scendono in campo forti del 3-2 conquistato domenica scorsa a Sassari, ma il mister sa che la partita non sarà facile. La Sigma va in vantaggio subito, ma prende un rigore (dubbio) che riporta la Torres in parità. I ragazzi hanno un calo psicologico, ma mister Moi capisce la difficoltà e rimescolale carte. Nonostante tutto la Torres conquista il 2-1 e a quel punto il calo è maggiore, anche per colpa dei 29 gradi che infuocano il terreno di gioco. Ma è dopo una traversa che la Sigma si riscatta trovando il definitivo 2-2 che li porta in finale. E nei 4 minuti di recupero sfiora la clamorosa vittoria. Al triplice fischio esplode la gioia. La Sigma Cagliari fa l’en plein e conquista la seconda finale regionale, come nel 2000. Domenica ad Oristano quindi va in scena il grande classico del calcio regionale giovanile tra la Sigma e il Latte Dolce di Sassari. “E’ il successo della determinazione, della tenacia e del carattere dei ragazzi”, dice mister Moi, peraltro già campione sardo due anni fa sempre con i Giovanissimi. “Domenica ad Oristano non sarà facile nella superclassica, ma è certo che daremo il massimo per la conquista del titolo”.
 
Grande soddisfazione del patron della Sigma, Pasquale Cossu, che ha creduto nel potenziale umano e tecnico della storica scuola calcio cagliaritana: “Ce la metteremo tutta. Sarebbe davvero un grande successo riportare il titolo a Cagliari. Ci proveremo. Abbiamo dato una svolta sotto l’aspetto organizzativo e logistico, ora arrivano i risultati”. L’eterna sfida tra Cagliari e Sassari si rinnova con il doppio appuntamento per domenica ad Oristano: al mattino si giocherà l’el clasico sardo Sigma-Latte Dolce, al pomeriggio Sigma-Cus Sassari.